Fondo di Previdenza: il Fondo Cometa 2017

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I fondi pensione stanno vivendo un vero e proprio boom in Italia.

Secondo un’analisi Covip, nel 2016 sono stati 7,8 milioni gli italiani che hanno deciso di aderire a un fondo di previdenza.

In pratica un lavoratore su tre, con un aumento del 7,7% rispetto al 2015.

Ma cosa sono i fondi pensione e quali sono i più convenienti?

Oggi vediamo uno dei fondi pensione più utilizzati in Italia, il Fondo Cometa 2017.

Fondi di previdenza: cosa sono e come funzionano

I fondi pensione sono strumenti, appartenenti al sistema pensionistico privato, che garantiscono una pensione complementare da affiancare a quella che spetterebbe dagli enti previdenziali obbligatori.

Tramite un fondo pensione il lavoratore accantona una quota dei guadagni realizzati durante la vita lavorativa per garantirsi prestazioni pensionistiche aggiuntive rispetto a quelle erogate dagli enti obbligatori.

Fondo Cometa 2017: caratteristiche

Il Fondo Cometa è il Fondo Nazionale Pensione Complementare per i lavoratori:

  • dell’industria metalmeccanica;
  • della installazione di impianti e dei settori affini;
  • del settore orafo e argentiero.

Nato nel 1997, il fondo ha l’obiettivo di assicurare ai lavoratori dell’industria metalmeccanica e delle installazioni di impianti una più elevata copertura pensionistica, integrando quella offerta dal sistema previdenziale obbligatorio.

E’ il più importante fondo pensionistico operante in Italia e vanta circa 400mila iscritti.

Queste le caratteristiche principali del fondo Cometa:

  • è senza scopo di lucro;
  • l’adesione è libera e volontaria (in alternativa è possibile mantenere il Tfr in azienda);
  • 


i contributi dovuti al fondo Cometa sono quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva;
  • ogni lavoratore ha una propria posizione individuale in cui confluiscono tutti i contributi versati a suo nome;

Il Tfr può essere versato in una percentuale tra il 40% e il 100% se il lavoro era antecedente al 28 aprile 1993.

In caso contrario verrà versato al 100%.

Oltre al Tfr può essere versato anche un contributo individuale a scelta del lavoratore, prelevato direttamente dalla sua busta pag.

Se il contributo del lavoratore è pari o superiore alla percentuale minima fissata tra le parti (1,2%), il lavoratore ha diritto anche al conferimento di un contributo da parte del datore di lavoro.

 

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